Sono passati 4 anni e mezzo da quando 31.038 MONZESI HANNO CHIESTO UFFICIALMENTE PIÙ AUTONOMIA. Quel giorno abbiamo ricordato che LA DIFFERENZA FRA QUANTO NOI, monzesi e lombardi, VERSIAMO nelle casse dello stato centrale E QUELLO CHE RICEVIAMO sotto forma di servizi È PARI A 54 MILIARDI DI EURO ogni anno: un bilancio negativo.
Quattro anni e mezzo di illusioni, silenzi e prese in giro.
Si tratta di 54 MILIARDI DI EURO OGNI ANNO che non SERVIREBBERO ad arricchire chi è già ricco, ma A GARANTIRE SERVIZI ESSENZIALI a chi sistematicamente è dimenticato. 54 miliardi di Euro ogni anno per i nostri ANZIANI SOLI.
54 miliardi di Euro ogni anno per avere PIÙ EDUCATORI scolastici a sostegno dei nostri giovani in difficoltà.
54 miliardi di Euro ogni anno per le nostre SCUOLE DA RISTRUTTURARE.
54 miliardi di Euro ogni anno per il nostro PERSONALE SANITARIO e i nostri ospedali.
54 miliardi di Euro ogni anno per le nostre IMPRESE SEMPRE PIÙ STROZZATE DALLO STATO e nel mirino delle grandi multinazionali.
54 miliardi di Euro ogni anno per la SALVAGUARDIA DEL NOSTRO TERRITORIO.
54 miliardi di Euro ogni anno PER IL FUTURO di chi verrà dopo di noi.
Io NON MI SONO MAI ARRESO e mai lo farò: nel 2019 ho già indotto il consiglio comunale a ricordare sui mezzi di informazione la discriminazione di cui noi monzesi siamo vittime.
Da sindaco NON SCENDERÒ A ROMA COL CAPPELLO IN MANO a chiedere per i cittadini di Monza ciò che a loro spetta. Lo pretenderò. Con tutte le mie forze. Costi quel che costi.
Per farlo HO BISOGNO DEL SOSTEGNO DI QUEI 31.038 MONZESI.
IO NON MI SONO MAI DIMENTICATO.
Ridestiamoci. Insieme.