–> CORREVA L’ANNO 2017 quando sul programma dei candidati che sarebbero andati a governare la città si leggeva “(…) ci poniamo come obiettivo una vera e propria rivoluzione ideologica del rapporto Comune – imprenditoria che veda in quest’ultima una risorsa da valorizzare e non da sfruttare. (…)”
– Supporto alla micro impresa, non solo in concomitanza di lavori pubblici.
– Rilancio e supporto al commercio locale (no ai centri commerciali) – !!!
– Tutela dei prodotti a km 0 ed eventuale introduzione di un brand comunale (…) ”
–> CORREVA L’ANNO 2021 e nel mese di ottobre leggiamo sulla stampa locale “come cambierà il Rondò dei Pini con SUPERMERCATO e teatro della musica” (ricordiamo che a circa 900 metri di distanza del citato rondò è presente un altro supermercato, aperto a fine estate 2021, e a meno di 500 metri è presente un centro commerciale).
Passiamo altrove e troviamo il Viale delle Industrie/Viale Stucchi destinato a cambiare nome in “Boulevard della Grande Distribuzione”.
Oltre allo storico ipermercato di fronte allo stadio, abbiamo un altro supermercato aperto a settembre 2019.
Oltre a questo, gira voce (e speriamo sia solo un pettegolezzo) che nell’area ex fiera sorgerà un altro supermercato (a meno di 1 chilometro dall’esistente).
Niente male per chi si era presentato per il “Rilancio e supporto al commercio locale (no ai centri commerciali)”

